Nel bel mezzo di una crisi sanitaria, i cinque robot collaborativi, integrati nel sito aziendale di Parcay-Meslay per applicazioni di saldatura, incollaggio e assemblaggio, hanno anche permesso all'azienda di migliorare le condizioni di lavoro dei suoi operatori e ridurre il tasso di errore...
Fondata nel 1985, VLAD è un attore storico di riferimento nel settore industriale e medico in Francia. L'azienda è specializzata nella progettazione e produzione di celle e batterie medicali ad alta tecnologia per ospedali e centri di cura. Nel marzo 2020, proprio all'inizio della crisi Covid-19, il gruppo si è trovato di fronte a un'esplosione della domanda di batterie per respiratori che produce come primo equipaggiamento.
Parallelamente, l'azienda aveva iniziato nel 2019 ad evolvere il proprio strumento produttivo verso l'Industria 4.0, compresa l'automazione di alcune attività fisicamente faticose a basso valore aggiunto. Il sito produttivo, che conta 75 dipendenti, produce 150.000 batterie di alta qualità all'anno, in piccole serie, per ben 1.500 referenze diverse.
Una svolta tecnologica
Per VLAD, l'inizio della crisi e l'aumento della domanda sono serviti come leva per accelerare la sua modernizzazione.
Componente essenziale dell'Industria 4.0, la cobotica doveva consentire a VLAD di raggiungere i seguenti obiettivi:
- Ridurre le attività ripetitive a basso valore aggiunto per gli operatori;
- Ridurre al minimo il rischio di errori all'interno della linea;
- Migliorare la produttività su attività che richiedono alta precisione;
- Padroneggia e modula le linee robotiche in totale indipendenza.
Dopo diversi mesi di riflessione, la scelta è ricaduta su Universal Robots COBOTS UR5e e UR10e, integrati con l'aiuto di HMi-MBS, distributore di Universal Robots. Il management ha cercato soprattutto che i cobot fossero strumenti che fungessero da asset per gli operatori, senza sminuire il loro lavoro. VLAD ha anche scelto di allenarsi nella padronanza dei cobot per sviluppare linee automatizzate da solo.
La prima linea di produzione, utilizzata per costruire pacchi batteria, ha tre robot. Il primo cobot supporta un'applicazione Pick & Place per eserne le celle dalle scatole dei fornitori; la seconda un'applicazione di incollaggio per assemblare le celle di questi pacchi batteria e l'ultima li salda insieme. La seconda linea di produzione segue uno schema simile, con un cobot Pick & Place e un cobot di saldatura.
Le operazioni sono monitorate e controllate da remoto dagli operatori, che possono concentrarsi su attività a più alto valore aggiunto come la finitura dei pacchi batteria o l'ispezione della qualità.
Miglioramenti su tutti i fronti
La parziale automazione delle linee di produzione con cobot ha portato molti vantaggi a VLAD. Oltre a ridurre i DMS dei dipendenti risparmiando loro l'esecuzione di attività ripetitive, i cobot hanno permesso all'azienda di ridurre gli errori di posizionamento delle celle (inclusi gli errori di inversione di polarità) e il consumo di colla.
VLAD ha anche aumentato la sua produttività, +10% complessiva nel 2020, nonostante la crisi, e ha triplicato la sua produzione di batterie per respiratori. « I cobot ci hanno aiutato a supportare le capacità produttive necessarie a marzo e aprile 2020. Senza di loro, non saremmo stati in grado di produrre le batterie per alimentare i ventilatori di cui gli ospedali avevano bisogno. "spiega Damien Chaumette, Systems Manager di VLAD.
Dal lato dell'operatore, i cobot sono stati ben accolti. « C'erano preoccupazioni " ammette Damien Chaumette. Per rimuovere questi dubbi, abbiamo coinvolto i nostri collaboratori fin dall'inizio del progetto, il che ha permesso di demistificare il cobot, di spiegare il suo ruolo e cosa avrebbe fatto. L'esperienza faceva parte di qualcosa di giocoso. Considerato come un supporto, il cobot ha portato via compiti ridondanti e talvolta dolorosi. Il loro lavoro è diventato più qualitativo: controllo, supervisione... e ci sono sempre compiti manuali che vengono svolti, che ora rivelano il loro pieno valore."
Con questa cella cobotica, VLAD può lanciare diverse serie di produzione di conseguenza senza regolazioni sui robot o cambi utensile. Per il futuro, l'azienda sta valutando l'estensione di questa automazione ad altre linee di produzione, in parallelo con la modernizzazione dei suoi strumenti esistenti.